In Val d’Orcia ci sono luoghi che ti si aggrappano al cuore senza più lasciartelo. Tra questi c’è la Piazza delle Sorgenti di Bagno Vignoni, un’enorme vasca pubblica al centro del paese. Quando arrivi non sai bene dove metterti, tanto è grande il suo perimetro.

Una cosa però è certa: qualunque sia la posizione che scegli, lo spettacolo che hai di fronte è grandioso, in tutti i sensi.

Ti lascio ora qualche informazione pratica per la visita, in particolare su dove parcheggiare (e dove no), se c’è altro da vedere a Bagno Vignoni e quali luoghi d’interesse puoi abbinare nello stesso giorno (o nelle stesse ore), come Pienza, San Quirico d’Orcia e Montepulciano.

Per le nozioni storiche e cose simili, c’è invece Wikipedia.

Piazza delle Sorgenti a Bagno Vignoni

Piazza delle Sorgenti a Bagno Vignoni lato sinistro

Indice

Dove parcheggiare a Bagno Vignoni

Il centro di Bagno Vignoni, occupato interamente dalla Piazza delle Sorgenti, si raggiunge con un comodo sentiero a piedi che inizia dalla vicina area di parcheggio P2: dopo che hai parcheggiato, segui le indicazioni per Via Francigena e dopo circa 150-200 metri arriverai direttamente in piazza.

Il P2 è un parcheggio gratuito, invece il P3 è a pagamento (parchimetro): l’unica differenza tra le due aree di sosta è che il P2 è su una strada in sterrato, il P3 invece è un normalissimo parcheggio con strisce blu su strada asfaltata.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: quando arrivi a Bagno Vignoni, anziché seguire il cartello P3, svolta a destra per parcheggiare al P2. Se non trovi posto, torna indietro e parcheggia alla grande area di sosta gratuita in prossimità dell’hotel Adler: da qui c’è poi una breve passeggiata che conduce al centro del paese in pochi minuti.

La Piazza delle Sorgenti

Piazza delle Sorgenti è la piazza più atipica della Val d’Orcia, se non della Toscana: non è propriamente una piazza, ma una immensa vasca rettangolare lunga 49 metri e larga 29 metri, posizionata proprio sopra la sorgente termale di origini vulcaniche. Dentro la vasca c’è appunto l’acqua termale che alimenta le famose terme di Bagno Vignoni, conosciute fin dall’Antica Roma e che hanno attirato nel corso dei secoli personaggi illustri come Lorenzo de’ Medici e papa Pio II.

Piazza delle Sorgenti a Bagno Vignoni lato destro

Piazza delle Sorgenti a Bagno Vignoni cornice

Anche se è una giornata con tanti turisti, troverai con semplicità un posto libero dove poterti affacciare sull’acqua e scattare una delle foto più belle del tuo viaggio in Val d’Orcia.

Piazza delle Sorgenti a Bagno Vignoni lato superiore

Bagno Vignoni vasca medievale

C’è altro da vedere a Bagno Vignoni?

Oltre alla Piazza delle Sorgenti, se non vai di fretta puoi visitare il Parco dei Mulini, l’area che comprende le terme libere di Bagno Vignoni. Per accedervi dirigiti verso il parcheggio P3 e da qui segui i cartelli che riportano la scritta del parco. I mulini oggi non ci sono più, in compenso però c’è una piscina termale di discrete dimensioni dove si è liberi di stare a mollo per tutto il tempo che si desidera. Gratis.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: la piscina termale più grande del Parco dei Mulini rimane in una posizione inferiore rispetto al centro del paese, per raggiungerla devi infatti scendere le scale che incontri nella parte in alto dove ci sono le rovine dell’antico parco (quello dove ancora c’erano i mulini, sì).

bagno vignoni-008

Luoghi d’interesse nei dintorni

Vicino a Bagno Vignoni non perdere la tappa obbligatoria dell’Agriturismo Poggio Covili e del suo celebre viale di cipressi: è l’attrazione più vicina, si trova a soli 2 km da qui (meno di cinque minuti e arrivi).

Cipressi di Poggio Covili

Se ancora non l’hai fatto, nella stessa giornata visita anche il borgo di San Quirico d’Orcia e la città ideale di Pienza: la più lontana è la seconda, lontana però per modo di dire, perché sono soltanto 15 i km che la separano dalla Piazza delle Sorgenti.

Nel caso invece tu abbia già visto sia l’una che l’altra, ritagliati almeno un’ora di tempo per visitare il borgo di Monticchiello, distante circa un quarto d’ora dalla rinomata località termale della provincia di Siena.

E a proposito di terme, continuando a percorrere la Via Cassia in direzione sud, cioè verso Radicofani, raggiungerai dopo meno di 20 minuti Bagni San Filippo, il centro termale più famoso di tutta la Toscana.

Tra San Quirico d’Orcia e Pienza sorge poi uno dei posti più iconici della zona, la straordinaria Cappella della Madonna di Vitaleta, che rientra di diritto tra i 5 luoghi più belli dove fotografare i cipressi in Val d’Orcia.

Stai pianificando una vacanza di più giorni? Potresti allora prendere in considerazione anche di visitare Civita di Bagnoregio, famoma per l’appellativo di “Città che muore”.

E se senti un’attrazione irresistibile nei confronti dell’acqua, allora ti consiglio di aggiungere al tuo itinerario anche Rasiglia, l’autentico borgo dei ruscelli in Umbria.