Questa lista delle migliori cose da vedere ad Aquileia ti aiuterà a organizzare una visita in mezza giornata o un giorno di una città famosa per essere uno dei più importanti siti archeologici del Nord Italia.
Ancora prima di raggiungere il parcheggio, noterai delle tipiche colonne romane ergersi all’improvviso accanto al finestrino della tua macchina: poco dopo scoprirai che appartengono al lato est dell’antico foro romano di Aquileia, importante colonia romana prima e capitale storica del Friuli poi, dal 1998 Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
In base alla nostra esperienza, posso dirti che per visitare Aquileia mezza giornata è più che sufficiente: il centro della cittadina è molto piccolo, con l’area archeologica che si estende nelle immediate vicinanze della basilica patriarcale di Santa Maria Assunta, per cui nella stessa giornata puoi benissimo aggiungere un’altra tappa, come ad esempio la vicina Grado.
Chiara ed io siamo stati qui durante il nostro ultimo viaggio a Udine a fine anno, prima ancora di arrivare al nostro hotel. Lascia ora che ti mostri le più belle cose da visitare in un giorno o mezza giornata ad Aquileia.
1. Il Sepolcreto
È una piccola parte dell’antica necropoli di Aquileia, composta da cinque recenti funerari, la cui origine risalirebbe al I secolo d.C. Di origine romana, il sepolcreto rimase in funzione fino al IV-V secolo. Puoi raggiungerlo a piedi lasciando l’auto nel parcheggio gratuito di XXIV Maggio e proseguendo a piedi per qualche metro più avanti, fino a trovare le indicazioni del sepolcreto. L’ingresso è libero.
Informazioni pratiche – Il Sepolcreto
Orari di apertura
dal 26 settembre al 28 ottobre dalle 9:00 alle 18:00
dal 29 ottobre al 28 febbraio: dalle 9:00 alle 16:00
dal 1° marzo al 30 marzo: dalle 9:00 alle 18:00
dal 1° aprile al 25 settembre: dalle 9:00 alle 19:00
Ingresso libero
Indirizzo
via XXIV Maggio
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Chiara ed io abbiamo iniziato la visita di Aquileia da qui, approfittando del parcheggio gratuito di XXIV Maggio. I posti d’auto disponibili rispetto alle altre aree di sosta a pagamento sono di gran lunga inferiori, però se anche tu scegli di venire qui fuori stagione dovresti trovare posto facilmente. In caso contrario, ti suggerisco di lasciare la macchina al parcheggio situato in prossimità del Foro romano (quando siamo andati noi, la tariffa oraria era 1,50€, quella del parcheggio accanto alla Basilica invece 2,50€).
2. Il decumano di Aratria Galla
Tornando indietro dal Sepolcreto, lungo la strada principale (via Giulia Augusta), alla tua sinistra troverai subito l’ingresso al decumano di Aratria Galla, un’antica via dell’ex colonia romana rinvenuta negli anni Settanta del secolo scorso. Oltre alle varie iscrizioni presenti, è interessante notare il lastricato in trachite, una particolare roccia di origine vulcanica dei Colli Euganei, rimasto perfettamente conservato. L’accesso all’area è libero.
Informazioni pratiche – Il decumano di Aratria Galla
Orari di apertura
dal 26 settembre al 28 ottobre dalle 9:00 alle 18:00
dal 29 ottobre al 28 febbraio: dalle 9:00 alle 16:00
dal 1° marzo al 30 marzo: dalle 9:00 alle 18:00
dal 1° aprile al 25 settembre: dalle 9:00 alle 19:00
Ingresso libero
Indirizzo
via Giulia Augusta (coordinate GPS 45.7718816,13.3666191)
3. Foro romano di Aquileia
Dall’altra parte della strada rispetto al decumano di Aratria Galla potrai ammirare ciò che rimane del Foro romano, la piazza centrale dell’antica colonia di epoca romana risalente al II secolo a.C, una delle più belle cose da vedere ad Aquileia in un giorno. I resti delle colonne che vedi in foto appartengono più precisamente al lato est del Foro, che secondo le ricostruzioni degli storici doveva includere anche una serie di portici, una grande piazza e una basilica civile. Anche in questo caso l’ingresso è gratuito.
Informazioni pratiche – Foro romano di Aquileia
Orari di apertura
dal 26 settembre al 28 ottobre dalle 9:00 alle 18:00
dal 29 ottobre al 28 febbraio: dalle 9:00 alle 16:00
dal 1° marzo al 30 marzo: dalle 9:00 alle 18:00
dal 1° aprile al 25 settembre: dalle 9:00 alle 19:00
Ingresso libero
Indirizzo
via Giulia Augusta (coordinate GPS 45.7718816,13.3666191)
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Alle spalle del Foro romano inizia una piccola stradina che puoi usare come passeggiata per raggiungere la Basilica di Aquileia (gira a destra) oppure il Porto fluviale (gira a sinistra). Se il tempo a tua disposizione è poco, ti suggerisco di proseguire direttamente verso la Basilica, altrimenti cammina in direzione del Porto fluviale e del vicino Museo Nazionale Paleocristiano.
4. Il Porto fluviale (inizio “Via Sacra”)
È una delle strutture portuali di epoca romana meglio conservate oggi nel mondo. Qui, oltre duemila anni fa, il bacino fluviale del Natisone (uno dei fiumi più importanti del Friuli) faceva da approdo a imbarcazioni su imbarcazioni ogni anno. Oggi si trova all’inizio della “Via Sacra”, breve passeggiata archeologica che dal Porto fluviale conduce alla basilica, e al posto del vecchio bacino che si estendeva per quasi cinquanta metri in larghezza non resta che della semplice vegetazione. L’ingresso è gratuito.
Informazioni pratiche – Il Porto fluviale
Orari di apertura
dal 26 settembre al 28 ottobre dalle 9:00 alle 18:00
dal 29 ottobre al 28 febbraio: dalle 9:00 alle 16:00
dal 1° marzo al 30 marzo: dalle 9:00 alle 18:00
dal 1° aprile al 25 settembre: dalle 9:00 alle 19:00
Ingresso gratuito
Indirizzo
via Gemina (coordinate GPS 45.7742705,13.3670713)
5. Museo Nazionale Paleocristiano
Se ti organizzi in modo da dedicare un giorno alla visita di Aquileia, aggiungi al tuo itinerario il Museo Nazionale Paleocristiano, situato nei pressi del Porto fluviale. Il suo nome lascia intendere da subito la duplice natura del luogo: difatti è sia un museo che un’area archeologica, poiché sorge sul sito di un’antica Basilica paleocristiana, di cui conserva i resti insieme agli splendidi mosaici del territorio aquileiese. L’ingresso è libero.
Informazioni pratiche – Museo Nazionale Paleocristiano
Orari di apertura
da lunedì a sabato su prenotazione (invia una e-mail a museoarcheoaquileia@cultura.gov.it)
Ingresso gratuito
Indirizzo
Piazza Monastero
6. Il Grande Mausoleo di Candia
Lungo via Giulia Augusta, di ritorno dall’area del Porto fluviale, fermati per alcuni secondi di fronte al Mausoleo Candia, monumento funerario risalente all’età augustea che fu ricostruito nella metà degli anni Cinquanta del secolo scorso dalla famiglia Candia, in memoria di un proprio caro.
7. Basilica di Santa Maria Assunta
Se alzi lo sguardo mentre cammini lungo l’antica via Iulia Augusta potrai facilmente scorgere la torre campanaria della Basilica di Santa Maria, il Duomo di Aquileia. Sorge in Piazza Capitolo ed è famoso per ospitare il più grande pavimento musivo in tutto l’Occidente romano, fatto costruire per volere del vescovo Teodoro nel IV secolo (prende anche il nome di Aula Teodoriana Sud). Ed ecco quindi un altro elemento comune tra Aquileia e Ravenna, da molti definita come la “capitale del mosaico”. L’ingresso è a pagamento.
Informazioni pratiche – Basilica di Santa Maria Assunta
Orari di apertura
dal lunedì al venerdì: dalle 10:00 alle 18:00 (marzo e ottobre), dalle 10:00 alle 19:00 (da aprile a settembre), dalle 10:00 alle 16:00 (da novembre a febbraio)
sabato: dalle 10:00 alle 18:00 (da marzo a ottobre), dalle 10:00 alle 17:00 (da novembre a febbraio)
domenica e festivi: dalle 12:00 alle 18:00 (marzo e ottobre), dalle 12:00 alle 19:00 (dal 1° aprile al 30 settembre), dalle 12:00 alle 17:00 (da novembre a febbraio)
Prezzi dei biglietti
biglietto singolo (ingresso alla Basilica, Cripta degli Affreschi e Cripta degli Scavi): intero 5,00 euro, ridotto 4,00 euro (gruppi di almeno 15 persone), gratis per minori di 18 anni, disabili, possessori della FVG CARD e FGV Card Aquileia
biglietto unico (ingresso al complesso basilicale): intero 10,00 euro, ridotto 7,50 euro (gruppi di almeno 15 persone), gratis per minori di 18 anni, disabili, possessori della FVG Card e FGV Card Aquileia
Indirizzo
Piazza Capitolo, 1
Sito web
basilicadiaquileia.it
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Esistono due diversi tipi di biglietto: quello singolo da 5 euro, che comprende la visita alla Basilica, alla Cripta degli affreschi e alla Cripta degli scavi, e quello unico da 10 euro, il quale include anche il battistero, la Sudhalle, il Palazzo episcopale e la Domus di Tito Macro. Se hai tempo, ti consiglio di acquistare il biglietto unico da 10 euro per visitare l’intero complesso basilicale: i mosaici ti lasceranno a bocca spalancata.
8. La Cripta degli affreschi
Dopo lo spettacolare pavimento realizzato con la tecnica del mosaico (da qui l’utilizzo dell’aggettivo musivo), prosegui la visita all’interno della Cripta degli affreschi, situata sul lato destro del presbiterio. Il ciclo di affreschi, in cui sono raffigurate scene della Passione di Cristo e figure di Santi, risale alla fine del XII secolo, e ha il potere di catturare da subito la tua vista.
9. La Cripta degli scavi
Torna ora verso l’uscita della chiesa, quando poi arrivi in prossimità del portone d’ingresso gira a destra per continuare la visita della Basilica con la Cripta degli scavi, rinvenuta alla fine della seconda guerra mondiale. Ancora una volta tornano protagonisti i mosaici, sia con il pavimento musivo di una domus di età augustea e poi con i mosaici dell’Aula Teodoriana Nord. E anche stavolta l’effetto wow è assicurato.
10. La Sudhalle (l’aula meridionale del Battistero)
Appena esci dalla Basilica entra dentro il Battistero, il cui ingresso è proprio di fronte a quello del Duomo. La Sudhalle è l’aula meridionale del Battistero, famosa per sia per il suo pavimento musivo sia soprattutto per lo straordinario mosaico del pavone (entrambi sono ospitati all’interno di uno spazio museale aperto nel 2011 nel lato sud del Battistero). Per visitarla devi essere in possesso del biglietto unico, cioè il ticket di 10 euro che dà accesso all’intero complesso basilicale.
11. Domus di Tito Macro
A pochi passi dal Battistero troverai l’ingresso alla Domus di Tito Macro, con cui si conclude la visita del complesso basilicale di Aquileia. È una delle case di epoca romana più grandi tra quelle rinvenute nell’Italia settentrionale, dunque rappresenta un’ottima occasione per scoprire come era costituita la struttura di queste antiche dimore. Gli scavi archeologici compiuti in passato fanno risalire la sua costruzione al I secolo a.C. e la associano alla figura di Tito Macro, benestante cittadino dell’ex colonia romana.
12. Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
L’ultima attrazione rimasta è il Museo Archeologico Nazionale, una delle più belle cose da vedere ad Aquileia con bambini. Si tratta di un museo suddiviso in due piani, che dà modo di conoscere ancora meglio la storia della città dalla sua fondazione (II secolo a.C.) ai nostri giorni. Per i più piccoli la parte migliore la riserva il secondo piano: qui troveranno infatti il cosiddetto “Tesoro del museo”, che comprende una ricca collezione di gemme, monete e ambre rinvenute durante gli scavi archeologici. L’ingresso è a pagamento.
Informazioni pratiche – Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
Orari di apertura
da martedì a domenica: dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:00)
chiuso il lunedì
Prezzi dei biglietti
intero: 9,00 euro
ridotto: 2,00 euro (ragazzi dai 18 ai 25 anni)
gratis: ogni prima domenica del mese, nelle giornate del 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre
Indirizzo
via Roma, 1
Nei dintorni di Aquileia
Udine
Se soggiorni in Friuli per una o più notti, non perdere la visita di Udine, sorprendente città d’arte con una meravigliosa Piazza della Libertà e gli affreschi di Giambattista Tiepolo. Te ne parlo meglio nell’approfondimento su cosa vedere a Udine.
Grado
Nella stessa giornata, data la loro vicinanza, puoi visitare il centro di Grado, distante da Aquileia appena 10 minuti. Se, come me e Chiara, pianifichi il tuo soggiorno in quest’area del Friuli in inverno, ti consiglio di concentrarti soltanto sul centro storico. Invece, se vieni qui in estate, organizzati in modo da dedicare almeno 3-4 ore alla visita dell’intera area di Grado, meta gettonatissima in estate insieme alla non lontana Lignano Sabbiadoro. Per saperne di più, ecco la mia guida sui 10 luoghi imperdibili di Grado.
Palmanova
In alternativa o in aggiunta a Grado, aggiungi al tuo itinerario di viaggio anche la vicina Palmanova, fondata dai veneziani alla fine del Cinquecento e famosa in tutta Italia per la sua caratteristica pianta a forma di stella a 9 punte.
Cividale del Friuli
Se sei alla ricerca di altre idee su cosa vedere nei dintorni di Aquileia, il mio consiglio è di prendere in considerazione Cividale del Friuli, famosa per il suo spettacolare Ponte del Diavolo sopra il fiume Natisone e per essere inclusa nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Te ne ho parlato meglio nella guida sulle più belle cose da vedere a Cividale del Friuli.
Venzone
Poco distante da Udine sorge Venzone, unico borgo fortificato del Trecento in Friuli Venezia Giulia, tristemente famoso per il terremoto del Friuli del ’76 ma ora tornato al suo antico splendore, tanto da vincere il concorso televisivo Borgo dei Borghi. Dai un’occhiata alle più belle cose da fare e vedere a Venzone.
Laghi di Fusine
Se rimani per due o più giorni, non perdere nemmeno i laghi di Fusine vicino a Tarvisio, tra i laghi alpini più belli d’Italia. Te ne ho parlato nel mio approfondimento su come visitare i laghi di Fusine nei mesi invernali.
Lago del Predil
Nella stessa giornata della visita ai laghi di Fusine, ti consiglio di raggiungere il vicino lago del Predil, che ho paragonato a un’opera d’arte. Appena sarà davanti a te, capirai il motivo.
Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.