Un tempo il centro umbro di maggior importanza per storia e cultura (da colonia romana a capitale dell’omonimo ducato, fino a essere contesa tra la Chiesa e l’Impero in epoca rinascimentale), Spoleto oggi figura tra le mete più gettonate per una gita domenicale o un weekend in Umbria. Federico ed io, che abitiamo nelle Marche, l’avremo visitata sì e no già 5-6 volte: giusto per farti un’idea, ecco.

Per riuscire a visitare Spoleto in un giorno, ti consiglio di arrivare qui entro le 10:00, non più tardi. Inoltre, non meno importante, di avere già le idee chiare prima di partire su cosa vedere e cosa invece sacrificare, perché a fare tutto in un’unica giornata è francamente impossibile. E chi ti dice il contrario mente, oppure non c’è mai stato.

Sulla base della nostra esperienza, lascia ora che ti mostri quali sono le più belle 18 cose da vedere a Spoleto. Iniziamo!

1. Piazza Duomo

Dove tutto ha inizio. È la piazza su cui si affacciano il Duomo di Spoleto e il Teatro Caio Melisso, ma è anche la piazza della scalinata percorsa in bici da Don Matteo, alias Terence Hill, centinaia e centinaia di volte nel corso dell’omonima fiction di Rai 1. Sarà proprio qui che scatterai quante più foto possibili, da ogni angolo della piazza e ad ogni gradino delle scalinata (fidati).

viaggi e ritratti piazza del duomo spoleto
Chiara sulla scalinata che conduce a Piazza del Duomo
bambini in controluce in piazza del duomo a spoleto
Bambini che corrono in Piazza del Duomo

2. Il Duomo di Spoleto

La Cattedrale di Santa Maria Assunta è la chiesa più importante di Spoleto. La sua costruzione risale alla fine del XII secolo, ma l’attuale struttura interna in stile barocco è frutto del rinnovamento voluto nel Seicento dal futuro papa Urbano VIII, oltre che dei lavori completati da Giuseppe Valadier (celebre architetto del Tempio del Valadier, uno dei santuari più suggestivi delle Marche) alla fine del XVIII secolo.

viaggi e ritratti duomo spoleto
Chiara di fronte all’ingresso del Duomo

Non appena entri, i tuoi occhi andranno dritti dritti in direzione del maestoso ciclo di affreschi dell’abside, alle spalle dell’altare maggiore: sono le Storie della Vergine, dipinte nella seconda metà del Quattrocento dal pittore Filippo Lippi. Ti auguro di riuscire a visitare il Duomo con la luce ancora accesa, così da poter godere al meglio degli affreschi.

ORARI DI APERTURA
Da aprile a ottobre: dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 18:00, la domenica e i festivi dalle 12:30 alle 18:00
Da novembre a marzo: dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 17:00, la domenica e i festivi dalle 12:30 alle 17:00

PREZZI BIGLIETTI
9,00€ – Percorso Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte (include la visita alla parte alta della Cattedrale, Sala della “Bellezza Ritrovata”, Museo Diocesano e Basilica di Sant’Eufemia): 9,00€
8,00€ – Percorso Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte per i possessori della Spoleto Card
5,00€ – Percorso Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte per i bambini dai 7 agli 11 anni
gratis – Percorso Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte per i bambini dai 0 ai 6 anni
gratis: ingresso alla sola Cattedrale

storie della vergine filippo lippi
Ciclo di affreschi Storie della Vergine di Filippo Lippi
navata-centrale-duomo-spoleto
La navata centrale del Duomo

3. La Chiesa di Sant’Eufemia

Quando ti trovi in cima alla scalinata di Piazza Duomo hai due possibilità: scendere a destra, proseguendo la visita del centro di Spoleto, oppure svoltare a sinistra, in direzione della Rocca Albornoz. Se scegli di seguire il nostro itinerario, gira a destra ed entra nel cortile del Palazzo Arcivescovile, situato pochi metri più avanti: qui sorge la chiesa di Sant’Eufemia, uno dei luoghi simbolo di Don Matteo, in quanto nella fiction Rai è la chiesa del prete più famoso della televisione italiana.

chiesa di sant'eufemia spoleto
L’ingresso al cortile del Palazzo Arcivescovile e la facciata della Chiesa di Sant’Eufemia – Credits Carmela Lucia Parisi

4. Il panorama su Spoleto

Ora riprendi la salita di via Aurelio Saffi e procedi in direzione del punto più alto della città, dominato in lungo e largo dalla fortezza Albornoziana. Quando sarai all’inizio di via Gattaponi, dove comincia il giro intorno alla Rocca, mantieniti sulla sinistra e ammira lo splendido panorama su Spoleto e la natura umbra intorno: anche qui foto, foto, foto, e ancora foto. A volontà.

campanile duomo di spoleto
Il campanile del Duomo e parte della facciata visto dall’inizio di via Gattaponi
panorama su spoleto
Panorama su Spoleto e la valle intorno

5. Il giro della Rocca

È una delle migliori cose da fare a Spoleto: passeggiare intorno alla Rocca, su un’ampia strada asfaltata, che prima offre una splendida vista sulla città, per poi regalarti squarci verdissimi di natura umbra. Il giro non è molto lungo, calcola circa 10-15 minuti al massimo, pause fotografiche incluse. E che pause, soprattutto.

vista sulla chiesa di san ponziano dal giro della rocca spoleto
In lontananza la Chiesa di San Ponziano (vista dal Giro della Rocca)
giro della rocca spoleto
Una parte del Giro della Rocca

6. Il Ponte delle Torri

Una di queste pause ha per protagonista il Ponte delle Torri: lo vedrai quando sarai ormai alla fine della passeggiata intorno alla Rocca, prima controsole, poi in tutta la sua bellezza monumentale. È alto 80 metri e lungo circa 230 metri: venne costruito sia come acquedotto, per portare l’acqua in città, sia per collegare quest’ultima con Monteluco, la (sacra) montagna spoletina. Purtroppo al momento non è percorribile, e non si sa quando riaprirà.

viaggi e ritratti ponte delle torri
Chiara in posa di fronte con alle spalle il Ponte delle Torri
ponte delle torri
Il ponte delle Torri e in lontananza il Fortilizio dei Mulini (da dove dovrebbe partire il Giro dei Condotti se il ponte fosse agibile)

7. La Rocca Albornoziana

Al termine della passeggiata intorno alle mura, potrai finalmente entrare dentro la Rocca Albornoziana. La sua costruzione risale alla seconda metà del Trecento su volere di Papa Innocenzo VI, il cui obiettivo era di ristabilire la propria autorità nell’Italia Centrale dopo lo spostamento del papato ad Avignone, in Francia.

torri rocca albornoziana
Una parte delle torri della Rocca

Nella prima parte la visita è libera: potrai ad esempio vedere più da vicino le torri che puntellano la struttura difensiva della Rocca (in totale sono sei), oltre che affacciarti su un notevole belvedere. Per entrare dentro il castello dovrai invece pagare il biglietto, che include la visita al Museo Nazionale del Ducato, dove sono custodite numerose testimonianze del Ducato di Spoleto, e alla Camera Pinta, la stanza da letto del Duca interamente affrescata, dove dormì anche Lucrezia Borgia, celebre figlia di papa Alessandro VI.

ORARI DI APERTURA
tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30 (ultimo ingresso alle 17:45)
giorni di chiusura: 25 dicembre 2023, 1 gennaio 2024

PREZZI BIGLIETTI
7,50€ – biglietto intero
2,00€ – biglietto ridotto per i ragazzi dai 18 ai 25 anni
gratis – ingresso libero per i minori di 18 anni e per i possessori della Spoleto Card

sentiero rocca albornoziana
Uno stretto sentiero della Rocca che conduce a un meraviglioso panorama sulla valle umbra
area esterna rocca albornoziana
Un’area esterna della Rocca

8. La Casa Romana

È tempo ora di tornare nel cuore del centro storico di Spoleto. Esci dalla Rocca Albornoziana e prosegui lungo la discesa di via Aurelio Saffi (la stessa percorsa in precedenza per entrare nel Palazzo Arcivescovile), fino a quando non vedrai le indicazioni per la Casa Romana.

Ti ricordi quando ti ho detto che la città umbra in passato fu un’importante colonia romana? Ecco, la domus sopra cui sorge il Palazzo del Comune ne è una delle testimonianze dirette (e non è nemmeno l’unica). Scoperta alla fine dell’Ottocento, gli storici la fanno risalire al 1° secolo d.C. e ipotizzano sia appartenuta a Vespasia Polla, madre dell’imperatore Vespasiano.

ORARI DI APERTURA
tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 17:30
chiuso il martedì

PREZZI BIGLIETTI
3,00€ – biglietto intero
2,00€ – biglietto ridotto per i ragazzi dai 18 ai 25 anni
gratis – ingresso gratuito per i minori di 18 anni e i possessori della Spoleto Card

casa romana spoleto
L’interno della Casa Romana – Credits archeomagazine

9. Piazza del Mercato

E con ancora negli occhi i mosaici pavimentali della domus romana, incamminati verso la vicina Piazza del Mercato, l’antico foro romano, che per intensità e bellezza è seconda solo a Piazza del Duomo. Chiedi alla persona che sta con te di scattarti una foto insieme alla fontana, regalati un dolce aperitivo pomeridiano, ritrai la piazza da una posizione privilegiata, cercando di cogliere la sua essenza.

piazza mercato spoleto
Piazza del Mercato (antico foro romano) con i suoi locali
dettaglio piazza mercato spoleto
Un’angolatura diversa su Piazza del Mercato

10. L’Arco di Druso

Le prossime due tappe del nostro itinerario portano entrambe la firma dell’Antica Roma: la prima è l’Arco di Druso, che incontrerai subito dopo Piazza del Mercato: fu eretto nel 23 d.C. in onore di Druso e Germanico, figlio e figlio adottivo del secondo imperatore romano, Tiberio. Se posso darti un consiglio, ti suggerisco di scattare la foto all’Arco mentre riprendi anche la piazza, in modo da valorizzarlo ancora di più.

arco druso spoleto
L’arco di Druso nell’antichità era l’ingresso trionfale del foro romano (oggi Piazza del Mercato)
arco druso spoleto dettaglio
Sotto l’arco di Druso

11. Il Teatro Romano e il Museo Archeologico

La seconda tappa simbolo del passato di Spoleto come ex colonia di Roma è il Teatro Romano, accanto al quale sorge il Museo Archeologico. Li vedrai per la prima volta quando sarai in Piazza della Libertà, a un paio di minuti a piedi dall’Arco di Druso: considerali come un’unica visita, dal momento che per accedere al Teatro Romano devi passare obbligatoriamente per il Museo Archeologico, ospitato nell’ex convento di Sant’Agata.

ORARI DI APERTURA
dal giovedì alla domenica dalle 8:30 alle 13:30 (ultimo ingresso alle 12:30)
chiuso dal lunedì al mercoledì

PREZZI BIGLIETTI
5,00€ – biglietto intero
3,00€ – biglietto ridotto per i ragazzi dai 18 ai 25 anni
gratis – ingresso gratuito per i minori di 18 anni e i possessori della Spoleto Card

teatro romano e museo archeologico nazionale spoleto
Vista sul Teatro Romano e il Museo Archeologico Nazionale da Piazza della Libertà

12. Corso Mazzini

La visita al centro di Spoleto sta per concludersi. Prima di tornare alla macchina però, goditi una breve passeggiata lungo Corso Mazzini: tra i suoi tanti negozi potresti trovare una buona occasione per fare shopping o acquistare un piccolo pensiero come souvenir.

corso mazzini spoleto
L’elegante Corso Mazzini nel primo pomeriggio di una domenica di novembre

13. I percorsi meccanizzati

Da Corso Mazzini puoi tornare agevolmente al parcheggio della Ponzianina (te ne parlo meglio nel capitolo dedicato a dove parcheggiare) grazie al servizio gratuito offerto dai percorsi meccanizzati, un insieme di scale mobili e ascensori che consentono di raggiungere il centro storico di Spoleto senza alcuna difficoltà e allo stesso tempo liberarlo dalle auto. Soltanto altre due volte mi è capitato di vedere qualcosa di simile, ed era sempre in Umbria, tra l’altro nemmeno tanto lontano da qui: sì, Gubbio, la più bella città medievale (cit.) e Orvieto, famosa in tutto il mondo per il Duomo.

scale mobili percorsi meccanizzati spoleto
La scala mobile del percorso meccanizzato che dal Duomo conduce nei pressi del parcheggio della Ponzianina

14. La Chiesa di San Ponziano

Il tragitto in auto dal parcheggio della Ponzianina alla chiesa di San Ponziano, una delle tre chiese gioiello poco fuori il centro di Spoleto, dura meno di cinque minuti. L’edificio religioso, intitolato a san Ponziano (patrono della città), merita una visita per la sua cripta medievale: qui potrai ammirare alcuni affreschi realizzati tra il XIV e XV secolo, in un ambiente rimasto praticamente intatto nel corso di tutti questi anni.

affresco cripta medievale chiesa san ponziano spoleto
Un affresco della cripta medievale della chiesa di San Ponziano – Credits Daniel A. Colby

15. La Basilica di San Salvatore

Dopo la visita alla chiesa di San Ponziano, entra nel vicino cimitero, al cui interno troverai la Basilica di San Salvatore: dal 2011 è patrimonio dell’umanità UNESCO, essendo parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. Purtroppo attualmente la Basilica è inagibile, quindi dovrai limitarti a vederla da fuori, con la possibilità comunque di poter affacciarti dal portone principale.

chiesa di san salvatore spoleto
La Basilica di San Salvatore, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2011 – Credits Roberto Forlani

16. La Chiesa di San Pietro

C’è poi la chiesa di San Pietro, famosa per la sua facciata decorata con splendidi altorilievi. Per raggiungerla devi di nuovo salire in auto e guidare in direzione delle pendici del Monteluco, la celebre montagna spolentina: se riesci, puoi parcheggiare l’auto a ridosso della scalinata; se invece non dovessi trovare posto, prosegui ancora per qualche metro, quindi svolta a destra per raggiungere direttamente il piazzale.

altorilievo chiesa san pietro spoleto
Altorilievo della facciata della chiesa di San Pietro – Credits @francisthefains

17. Il Giro dei Condotti

Se scegli di soggiornare almeno una notte a Spoleto, puoi aggiungere alla tua lista di cose da fare e vedere altre due tappe imperdibili. La prima di queste è il Giro dei Condotti, un sentiero di circa 3 km quasi interamente pianeggiante che segue il percorso degli acquedotti che conducono al Ponte delle Torri. Prima della sua chiusura, il Giro dei Condotti iniziava dal Fortilizio dei Mulini, posto proprio alla fine del Ponte. Ora, invece, puoi intraprendere il sentiero immerso nella natura partendo da via del Tiro a Segno, a due passi dal parcheggio della Ponzianina.

giro dei condotti

18. L’Eremo di Monteluco

La seconda e ultima tappa da inserire in un itinerario di visita di Spoleto in due giorni è l’Eremo Francescano di Monteluco, immerso nel bosco sacro della montagna spoletina, a meno di 10 km dalla città. Qui san Francesco ricevette dai monaci eremiti la cappella di Santa Caterina, nei pressi della quale sorsero le prime cellette, nucleo originario di quello che sarebbe stato in futuro il luogo di ritiro francescano insieme all’Eremo delle Carceri, tra le 12 migliori cose da vedere ad Assisi.

eremo francescano monteluco
L’Eremo Francescano di Monteluco – Credits Don Manuel Valetti

Mappa dei luoghi di interesse da visitare a Spoleto e dintorni

Dove parcheggiare a Spoleto

I principali parcheggi di Spoleto sono Spoletosfera, Ponzianina e Posterna, tutti e tre collegati al centro città tramite i percorsi meccanizzati. Spoletosfera e Posterna sono entrambi parcheggi al coperto aperti 24 ore su 24, invece quello della Ponzianina è all’aperto.

Se intendi seguire il nostro itinerario, lascia l’auto al parcheggio della Ponzianina e prendi le scale mobili che ti conduranno nei pressi di Piazza del Duomo. Il percorso meccanizzato si trova a un centinaio di metri dal parcheggio, trovi comunque dei cartelli con indicazioni precise.

Dove dormire a Spoleto

La città di Spoleto si trova in una posizione strategica per visitare tante altre splendide località dell’Umbria. Questo la rende perfetta per un soggiorno di una o due notti, così da pianificare al meglio un itinerario fino a tre giorni tra il centro spoletino e i suoi dintorni. Ecco i migliori hotel dove puoi alloggiare.

Hotel dei Duchi: hotel a 4 stelle a due passi, letteralmente, dal centro storico, affacciato sul Teatro Romano, con possibilità di ottenere un ticket convenzionato per il vicino parcheggio al coperto Spoletosfera o di usufruire del parcheggio privato della struttura. Ristorante, colazione e camere al top.

Palazzo Leti Residenza d’Epoca: albergo storico situato nel centro storico di Spoleto, con dodici camere ciascuna delle quali regala un’incantevole vista sul Monteluco e la sua vallata più la colazione in giardino. Il Duomo e la Rocca Albornoziana si trovano ad appena 5 minuti a piedi, mentre per il parcheggio è possibile sfruttare una convenzione offerta dall’hotel (da richiedere al momento della prenotazione).

Albergo Villa Cristina: hotel a 3 stelle poco fuori le mura di Spoleto, ideale per un soggiorno di una o due notti che includa la visita anche dei dintorni della città spoletina. L’albergo mette a disposizione un parcheggio privato gratuito, oltre a un comodo servizio navetta per la stazione ferroviaria. La terrazza-giardino, la ricca colazione con prodotti genuini e la premurosa accoglienza sono i suoi principali punti di forza.

Altri luoghi da vedere vicino a Spoleto

E con questo è davvero tutto. Se hai un dubbio o una domanda, usa il modulo dei commenti qui sotto, ti risponderò il prima possibile.

Chiara Lanari