Civita di Bagnoregio è una clessidra capovolta nel tempo, due calci a un pallone in una calda mattina d’inverno, una cartolina di tufo distesa al sole. Ed è anche una tappa irrinunciabile durante un viaggio alla scoperta della Tuscia Viterbese, uno dei Borghi più Belli d’Italia, una gita fuori porta nella provincia di Viterbo.
Famosa in tutta Italia per il suo appellativo di “Città che muore”, perché la collina di tufo su cui sorge continua lentamente a erodersi, Civita di Bagnoregio si trova nel cuore della Valle dei Calanchi, a un’altitudine di 443 metri. Chiara ed io siamo venuti qui durante la nostra visita di Orvieto in 2 giorni, in una mattina di metà dicembre baciata dal sole.
Lascia ora che ti mostri le migliori cose da vedere a Civita di Bagnoregio in base alla nostra esperienza. In questa guida ti darò anche delle informazioni pratiche su come visitarla, con tutti i dati aggiornati.
1) Il belvedere di Piazza Alberto Ricci
Appena arrivi in Piazza Alberto Ricci, segui il cartello “Civita” che ti condurrà allo splendido belvedere sulla “Città che muore”. Da qui potrai scattare le foto panoramiche più belle di tutta la tua visita, pronte per essere condivise con amici e parenti all’istante.
2) La grotta di San Bonaventura
Accanto al belvedere c’è una brevissima scalinata che conduce alla grotta di San Bonaventura, un’antica tomba etrusca legata a San Francesco di Assisi e alla guarigione miracolosa di un bambino gravemente malato. Secondo la leggenda, all’atto della guarigione San Francesco si sarebbe rivolto al ragazzino dicendogli “Bona Ventura”: da allora il suo nome per tutti fu Bonaventura, da qui il nome della grotta.
A proposito, hai già visitato Assisi? Se ancora non l’hai fatto, ti invito a scoprirla con l’approfondimento sulle cose da vedere ad Assisi.
3) Il ponte
Il paese di Civita è collegato con Bagnoregio da un ponte pedonale lungo circa 300 metri e sospeso nel vuoto. Bellissimo da vedere, lo è un po’ meno da percorrere, soprattutto per chi soffre di vertigini (come Chiara!). Al termine del ponte la pendenza si fa più accentuata, proprio a ridosso dell’ingresso nel borgo.
4) La Chiesa di San Donato
Una volta oltrepassata Porta Santa Maria, la porta d’ingresso all’antico borgo, arrivi subito nella piazza principale. Qui si affaccia in tutto il suo splendore la Chiesa di San Donato. La sua costruzione risale al V secolo, mentre la facciata odierna in stile rinascimentale si deve ai lavori di ristrutturazione eseguiti nella prima metà del Cinquecento. L’ingresso è libero.
5) Il Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio
Sempre in Piazza San Donato si trova il Museo Geologico e delle Frane. Situato al secondo piano dello storico Palazzo Alemanni, attraverso illustrazioni, filmati, contributi audio e riproduzioni in miniatura del borgo, puoi scoprire la storia “di uno dei luoghi più fragili e affascinanti al mondo”. Il biglietto ha un costo di 3,00 euro.
6) Vicoli, palazzi rinascimentali e panorami sulla Valle dei Calanchi
Dopo le visite alla Chiesa di San Donato e al Museo Geologico, è il momento di perderti tra i tanti vicoli di Civita. Ti attendono piccole case che sembrano appena uscite da un libro di fiabe, i palazzi rinascimentali dei Bocca, Colasanti e Alemanni, insieme a panorami mozzafiato sulla Valle dei Calanchi. C’è un’unica regola da seguire: vai con calma, senza fretta, così da non perdere nemmeno un centimetro di questo luogo.
7) La Cappella della Madonna nel Carcere
Se prosegui fino in fondo al borgo, lungo via Madonna della Maestà, raggiungerai dopo poco la Cappella della Madonna nel Carcere, un’antica tomba etrusca ora adibita a cappella. Le dimensioni di questa grotta sono molto più grandi rispetto a quelle della grotta di San Bonaventura, ma anche in questo caso è possibile vedere l’interno soltanto da una grata in ferro esterna.
8) Il tunnel (attualmente non agibile)
Sotto la Cappella della Madonna nel Carcere si trova il tunnel del paese di Civita di Bagnoregio, una piccola galleria scavata nel tufo il secolo scorso allargando un antico acquedotto romano. Attualmente il “bucaione”, come viene chiamato dagli abitanti del posto, è inagibile a causa del rischio frane.
9) Antica Civitas Sotterranea
Tornando di nuovo verso il centro del borgo, c’è un ultima cosa ancora da vedere: l’Antica Civitas Sotterranea, uno spazio all’interno di una grotta di epoca etrusca all’interno dove puoi ammirare una serie di strumenti appartenuti ai vecchi contadini di Civita di Bagnoregio e alcuni gadget riguardanti le riprese della miniserie televisiva Pinocchio diretta da Alberto Sironi e andata in onda su Rai 1 nel 2009. Il pezzo forte della visita è però il panorama sulla Valle dei Calanchi, assolutamente imperdibile.
Consigli pratici su come visitare Civita di Bagnoregio
Quanto costa il biglietto per visitare Civita di Bagnoregio
Il biglietto di entrata per visitare Civita di Bagnoregio costa 5,00 euro a persona. Lo puoi acquistare online sul sito ufficiale civitadibagnoregio.cloud oppure nelle biglietterie presenti in Piazzale Battaglini e poco prima dell’inizio del ponte.
Consiglio PRO – Se acquisti il biglietto presso l’Info Point Ticket Shop di Piazzale Battaglini, ricordati di conservarlo fino a quando raggiungerai il ponte, perché dovrai mostrarlo alla biglietteria presente lì vicino.
Come arrivare a Civita di Bagnoregio
Puoi raggiungere Civita di Bagnoregio in tre modi: in auto, fino al parcheggio di Piazza Alberto Ricci, con la navetta pubblica in partenza dal parcheggio di Piazzale Battaglini, o a piedi lungo il percorso pedonale che inizia dalla biglietteria di Piazzale Battaglini.
La soluzione più comoda è lasciare l’auto nel parcheggio di Piazzale Battaglini e da qui salire sulla navetta che in meno di 5 minuti conduce fino in Piazza Alberto Ricci, a ridosso del belvedere di Civita.
In questo modo hai la certezza di trovare parcheggio (quello di Piazzale Battaglini è meno gettonato rispetto all’area di sosta situata nei pressi Piazza Alberto Ricci) e non devi camminare a piedi per 15-20 minuti – magari sotto il sole in estate o la pioggia in inverno – per arrivare soltanto al belvedere.
Soltanto?
Sì, perché quando arrivi al belvedere mancano ancora altri 10 minuti buoni per varcare l’ingresso di Civita di Bagnoregio. Dal belvedere c’è infatti una scalinata che conduce al ponte, poi bisogna percorrere quest’ultimo e affrontare lo strappo finale in salita.
Un conto è arrivare al belvedere belli riposati senza alcuna fatica pregressa, un altro conto è avere sulle gambe già 1 chilometro e mezzo, per di più sotto il sole.
Dove parcheggiare (i posti più convenienti)
Se opti per l’auto, il parcheggio più vicino è quello di Piazza Alberto Ricci, nei pressi del belvedere di Civita Bagnoregio, invece il più comodo è quello di Piazzale Battaglini, da dove partono sia il servizio navetta che il percorso a piedi per raggiungere Civita. Entrambi i parcheggi sono a pagamento.
Chiara ed io abbiamo lasciato la macchina in Piazzale Battaglini, dove ci sono i parchimetri per pagare sia con le monete che con le carte di debito (bancomat) e di credito. Da qui poi siamo saliti sulla navetta che in 2 minuti di orologio ci ha condotti fino in Piazza Alberto Ricci.
Come funziona il servizio navetta
La navetta parte da Piazzale Battaglini, il parcheggio al centro di Bagnoregio, e arriva fino in Piazza Alberto Ricci, a poche decine di metri dal belvedere. Il servizio è a pagamento: se scegli solo la corsa di andata, paghi 1,25 euro, invece se opti per andata e ritorno paghi in tutto 2 euro (puoi acquistare i biglietti direttamente sulla navetta).
Il tragitto dura un paio di minuti. Una volta che scendi, prima di andare al belvedere controlla gli orari affissi sul pannello presente alle tue spalle, in modo da organizzarti per il rientro. Se non lo dovessi trovare, puoi sempre chiedere all’autista maggiori info al riguarda. In base alla nostra esperienza personale, ti possiamo confermare che c’è una corsa ogni 30 minuti circa.
Quanto si deve camminare per arrivare a piedi
Se preferisci raggiungere Civita a piedi, partendo da Piazzale Battaglini metti in conto una passeggiata di circa 30 minuti, mentre da Piazza Alberto Ricci c’è da camminare circa 10 minuti.
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se è estate, assicurati di avere con te almeno due bottiglie d’acqua fresca nello zaino, in modo da poterti rinfrescare lungo il cammino (ne avrai bisogno!).
Quanto tempo ci vuole per visitare Civita di Bagnoregio
Un’ora è sufficiente per completare la visita di Civita di Bagnoregio. Il borgo è molto piccolo, ma l’atmosfera che si respira al suo interno è meravigliosa, soprattutto se hai la fortuna come noi di visitarlo senza la ressa di turisti tipicamente estiva.
Se invece tieni conto anche del tempo per raggiungere il paese e scattare le foto dal belvedere, aggiungici dai 30 minuti (se prendi la navetta o parcheggi in Piazza Alberto Ricci) a più di un’ora (se arrivi a piedi da Piazzale Battaglini).
Quando andare a Civita di Bagnoregio
Il periodo migliore per visitare Civita di Bagnoregio è sia la primavera che l’autunno, quando ci sono pochi turisti e la temperatura non è elevata.
Chiara ed io, ad esempio, siamo stati qui a metà dicembre, prima delle 10:00 del mattino, e non abbiamo incontrato quasi nessuno, eccetto un piccolo gruppo di giapponesi in vacanza nel nostro Paese.
Se invece la presenza di (tante) altre persone non è per te un problema, ci sono tre momenti dell’anno più speciali degli altri per andare a Civita:
- Il Palio della Tonna (prima domenica di giugno e seconda domenica di settembre): è l’evento più caratteristico dell’anno e consiste in una corsa a dorso di un asino in Piazza San Donato, dove ogni fantino deve compiere tre giri circolari (in dialetto la parola “tonna” significa “rotonda”, da qui il nome del Palio). Nel 2024 il Palio della Tonna si svolgerà domenica 2 giugno e domenica 8 settembre.
- La storica processione del Venerdì Santo: è una delle manifestazioni più antiche della regione Lazio, durante la quale un corteo con oltre 350 figuranti parte dalla Chiesa di San Donato con il Crocifisso ligneo per raggiungere la Chiesa dell’Annunziata di Bagnoregio. Al termine della reppresentazione sacra, il corteo fa ritorno a Civita. L’orario di rientro tassativo è entro la mezzanotte: una leggenda locale, infatti, sostiene che il Crocifisso debba rientrare alla mezzanotte altrimenti il borgo crollerebbe tra i calanchi. Nel 2024 si terrà venerdì 29 marzo.
- Il presepe vivente (vedi video qui sotto): è uno degli appuntamenti imperdibili durante le festività di fine anno in tutta la regione, con visitatori provenienti un po’ ovunque dall’Italia, per il fascino che una location come Civita riesce a donare in questo periodo. Quest’anno l’appuntamento è per il 26 e 30 dicembre 2023, quindi si prosegue nelle date 1, 6 e 7 gennaio 2024.
Nei dintorni di Civita di Bagnoregio
- Orvieto: una delle città più belle dell’Umbria
- Sutri: l’Antichissima Città della Tuscia
- Stifone: il borgo che si affaccia sul fiume Nera
- Narni: il borgo medievale umbro
- Chiusi: la perla etrusca della Valdichiana
Se hai una domanda o un dubbio su cosa vedere a Civita di Bagnoregio, oppure vuoi aiutarci a completare l’elenco dei luoghi da visitare, lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.
Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.