Se stai pianificando un viaggio ad Amsterdam in 3 giorni, e vorresti qualche dritta per preparare un itinerario completo che ti faccia scoprire tutte le principali attrazioni della città, puoi prendere spunto dall’itinerario che ho preparato in base alla mia esperienza dell’ultimo soggiorno nella capitale olandese con Chiara.

Per visitare Amsterdam 3 giorni sono sufficienti. Anzi, l’ultimo giorno potresti utilizzarlo per andare al parco Keukenhof, oppure per l’escursione ai villaggi di Zaanse Schans, Volendam e Marken. Se invece vuoi fare entrambe le cose (Keukenhof + escursione ai villaggi più famosi nei dintorni della capitale), allora ti servirà per forza di cose un giorno in più.

Ad ogni modo, puoi trovare utili spunti anche leggendo le altre proposte di itinerario presenti nel blog:

Un’ulteriore risorsa che ti consiglio di consultare per conoscere nel dettaglio i luoghi d’interesse della città è l’approfondimento sulle 23 cose da vedere ad Amsterdam.

Amsterdam in 3 giorni: itinerario giorno 1


Mappa

Per avere questa mappa sul telefono, con le indicazioni a piedi passo dopo passo tramite Google Maps, scaricala da qui quando stai per iniziare la visita.

Riepilogo

  • 09:30 – 9 Stradine
  • 10:15 – Begijnhof
  • 11:00 – Dam
  • 12:00 – Area del porto
  • 12:30 – Pranzo
  • 14:00 – Crociera
  • 15:30 – NEMO
  • 17:00 – De Wallen
  • 18:30 – Cena
  • 19:30 – Casa di Anna Frank

09:30 – 9 Stradine

prinsengracht

Le 9 Stradine sono l’area più spettacolare del centro di Amsterdam per immortalare i suoi celebri canali, insieme alle biciclette più originali di tutta la città. Se è la tua prima volta qui, non c’è luogo migliore da dove iniziare la visita della città. Qui, infatti, capirai subito perché Amsterdam è famosa in tutto il mondo con l’appellativo di “Venezia del Nord”, che poi è anche uno dei motivi principali per cui ogni anno milioni di turisti la scelgono per un weekend o una vacanza di più giorni.

Buono a sapersi – Il momento migliore per visitare le Negen Straatjes è al tardo pomeriggio, quando le piccole gallerie d’arte, le boutique di design e i cafè regalano un’atmosfera speciale a quest’area. Ecco perché ti invito a tornare qui per la cena di stasera, così da avvicinarti anche alla Casa di Anna Frank, ultima tappa dell’itinerario del primo giorno.

10:15 – Begijnhof

cortile delle beghine di amsterdam

Imparerai molto in fretta a scoprire i contrasti di Amsterdam. Per esempio, nella prima ora di visita passerai nello spazio di pochi metri dai canali più famosi della capitale olandese a un’area immersa nel silenzio assoluto: mi riferisco al Begijnhof, letteralmente il cortile delle beghine. Le beghine erano donne religiose non sposate che vivevano all’interno di una comunità rispettando il voto di castità. Parlo al passato perché l’ultima beghina è morta all’inizio degli anni Settanta: oggi il Begijnhof ospita signore anziane rimaste sole e studenti, attratti non tanto dalla vita religiosa quanto dai canone degli affitti molto più convenienti rispetto a quelli del centro. I tempi cambiano…

Buono a sapersi – L’ingresso è gratuito, prima di entrare dovrai però aspettare per qualche minuto in fila, dato che sono ammesse soltanto 10-15 persone alla volta.

11:00 – Dam

palazzo reale di amsterdam

È tempo ora di entrare nel vivo dell’azione. Prossima tappa il Dam, la piazza più importante di Amsterdam, su cui si affacciano il Palazzo Reale, il Madame Tussauds (celebre museo delle cere), il Monumento nazionale e la Chiesa Nuova. La piazza non è grandissima come potresti magari aspettarti da una capitale, ma si presta alla perfezione agli immancabili selfie con alle spalle il Palazzo Reale. Se poi il meteo ti assiste, ancora meglio.

Buono a sapersi – Per raggiungere il Dam dal Begijnhof ti suggerisco di passare per il Rokin, una delle strade più glamour di tutta la città. Come alternativa prendi in considerazione Kalverstraat, la via dello shopping (e strada pedonale).

12:00 – Area del porto

stazione centrale di amsterdam

Per completare al meglio questo primo assaggio di Amsterdam, prosegui ancora avanti fino a raggiungere l’area del porto, affollatissima da turisti e biciclette. Se, come ti consiglio di fare, prenderai come punto di riferimento la stazione centrale, attraverserai il Damrak, la via che unisce il Dam alla stazione, appunto. È la strada dove incontrerai più persone nei tuoi 3 giorni ad Amsterdam, e sarà anche la base ideale per ammirare in tutta la loro magnificenza le case danzanti. Ad esempio qui (cliccando sopra il link si apre la posizione esatta su Google Maps).

12:30 – Pranzo

crocchette olandesi ad amsterdam

Per tanti l’area del porto non è forse la prima scelta dove andare a mangiare, anche perché rimane un po’ defilata dal centro, noi però te la stra-consigliamo dopo aver pranzato all’Hannekes Boom, un ristorante ormeggiato praticamente sull’acqua di fronte alla sede di Booking.com (che penso non abbia bisogno di presentazioni). La location – non ti nascondo che l’abbiamo scelto soprattutto per questo motivo – è davvero speciale, e perdipiù si mangia anche bene. Ripeto: stra-consigliato.

14:00 – Crociera

imbarcazione stromma per la crociera ad amsterdam

Vero, dopo aver mangiato in teoria si dovrebbe camminare, però ogni tanto uno strappo alla regola si può fare. Soprattutto se sei ad Amsterdam e hai la possibilità di fare una bellissima crociera sui canali (perdonami se con gli aggettivi lascio a desiderare, ma non sono mai stato bravo da questo punto di vista). Sono diverse le compagnie che consentono di provare quest’esperienza unica nel suo genere, senza differenze né di prezzo né di durata (in media una crociera dura circa 70 minuti). Se ti può essere utile, la nostra scelta è ricaduta su Stromma, e per giunta alla biglietteria ci è capitato un ragazzo simpaticissimo di Napoli.

Buono a sapersi – Due cose. La prima è che la crociera è inclusa nella I Amsterdam City Card, il pass turistico ufficiale della città, che ti consiglio di fare per risparmiare sugli ingressi ai vari musei che visiterai in questi giorni. La seconda è che puoi scegliere a tuo piacimento il luogo da dove partire: per esempio l’area del porto, ma nessuno ti vieta di imbarcarti vicino alla Casa di Anna Frank o nei pressi del Rijksmuseum. Insomma, valuta tu in base alle tempistiche e all’itinerario. Se scegli di seguire la nostra proposta, allora il porto sarà la naturale base di partenza (e arrivo).

15:30 – NEMO

nemo science museum

Se sceglierai di seguire il nostro itinerario, il primo museo che visiterai ad Amsterdam non sarà né il Van Gogh Museum né il Rijksmuseum né la Casa di Anna Frank, che sono i tre musei più famosi della capitale olandese. Sarà invece NEMO, il più grande museo di scienza dei Paesi Bassi, reso inconfondibile dalla splendida struttura a forma di nave opera dell’architetto italiano Renzo Piano.

Buono a sapersi – L’ingresso è gratuito per i possessori della I Amsterdam City Card.

Alternativa – Se viaggi in coppia e la scienza non ti fa impazzire, per usare un eufemismo, allora ti consiglio di prendere in considerazione la visita al vicino Scheepvaartmuseum, il Museo marittimo, il più grande museo al mondo dedicato alla navigazione che ripercorre la gloriosa storia dei navigatori olandesi. Anche lui è incluso gratis nella I Amsterdam City Card.

17:00 – De Wallen (il quartiere a luci rosse)

museo della prostituzione di amsterdam

Oltre che per i canali e i tulipani, Amsterdam è famosa in tutto il mondo anche per il suo quartiere a luci rosse. Di zone “rosse” in città ce ne sono diverse, ma quando sui siti o nelle guide leggi Red Light District devi sapere che l’autore si sta riferendo a un solo quartiere: De Wallen. Ti premetto che Chiara ed io non avevamo interesse a venire qui a tarda sera per provare quella che è sicuramente una delle esperienze più gettonate tra i più giovani, per cui se cerchi informazioni al riguardo questo blog non può aiutarti. Se invece hai semplicemente la curiosità di venire qui per vedere il quartiere, allora posso dirti che:

  • la Chiesa Vecchia (Oude Kerk) è l’emblema di quest’area, dove il contrasto regna sovrano (se hai la I Amsterdam City Card puoi salire sul tetto per una vista panoramica sul centro di Amsterdam da non perdere);
  • può essere una buona idea cenare qui, dato che ci sono molti ristoranti di ottimo livello e per tutte le tasche;
  • l’odore di cannabis a volte può dare fastidio, anche se il recente divieto di consumo della marijuana imposto dalle autorità dovrebbe migliorare le cose (l’ultima volta che siamo stati ad Amsterdam non era ancora entrato in vigore).

19:30 – Casa di Anna Frank

statua di anna frank ad amsterdam

Visitare la Casa di Anna Frank dopo aver trascorso del tempo nel quartiere a luci rosse per eccellenza di Amsterdam può sembrare un ossimoro, allo stesso tempo però è la soluzione più logica per l’itinerario di 3 giorni ad Amsterdam che ti sto proponendo. Questo perché è l’unico museo a restare aperto fino alle 22:00, e poi perché aggiungerlo al secondo o terzo giorno non avrebbe molto senso: l’itinerario di visita del secondo giorno prevede una full immersion a Museumplein, quindi inserire anche il Museo di Anna Frank inizierebbe a diventare forse troppo eccessivo; per quanto riguarda invece il terzo giorno, essendo l’ultimo che trascorrerai nella città e con la probabile visita a Keukenhof (o in alternativa l’escursione a Zaanse Schans e/o Marken) non avrai forse tanta voglia di rinchiuderti dentro un museo a tarda sera sapendo di partire l’indomani.

Buono a sapersi – Due cose (anche qui). La Casa di Anna Frank è uno dei musei più visitati di tutta Amsterdam, se non prenoti con largo anticipo (quattro settimane prima potrebbero non essere sufficienti nei mesi clou dell’anno) rischi di non trovare più biglietti. Inoltre, la visita non è inclusa nella I Amsterdam City Card.

Amsterdam in 3 giorni: itinerario giorno 2


Mappa

Puoi ricevere la mappa qui sopra direttamente sul tuo telefono scaricala da qui poco prima di iniziare l’itinerario del secondo giorno. Dopo aver cliccato sul link, si aprirà l’app Google Maps con le indicazioni a piedi attrazione per attrazione.

Riepilogo

  • 09:00 – I musei di Museumplein (Rijksmuseum, Van Gogh Museum)
  • 13:00 – Pranzo
  • 14:00 – Heineken Experience
  • 16:00 – Mercato dei fiori
  • 17:30 – Case danzanti

09:00 – I musei di Museumplein (Rijksmuseum, Van Gogh Museum)

rijksmuseum

L’intera prima parte del secondo giorno ad Amsterdam è dedicata alla visita dei due musei più importantni dei Paesi Bassi, vale a dire il Rijksmuseum e il Van Gogh Museum. Il primo ospita la più grande collezione di quadri del Secolo d’oro olandese, il secondo invece offre ai visitatori la possibilità di ammirare il celebre dipinto I Girasoli e la più ampia collezione di opere di Vincent Van Gogh. Tieni conto che la posizione di Museumplein è un po’ defilata rispetto al centro, per essere qui in tempo per l’apertura l’ideale sarebbe prendere il tram o la metro: la stazione più vicina è Vijzelgracht, linea 52 (qui la sua posizione esatta).

Buono a sapersi – Tre cose. Il Rijksmuseum è incluso nella I Amsterdam City Card, devi però ugualmente prenotare giorno e orario della tua visita. Invece il Van Gogh Museum non rientra nella lista delle attrazioni comprese nel pass turistico ufficiale. Devi sapere inoltre che per trovare un posto libero devi prenotare con largo anticipo, ossia anche quattro-cinque settimane prima.

Alternativa – Se non hai trovato alcun biglietto per il Van Gogh Museum, puoi sostituirlo con la visita al Moco Museum e/o al Stedelijk Museum, entrambi inclusi nella I Amsterdam City Card.

14:00 – Heineken Experience

heineken experience

E dopo una mattinata trascorsa ai musei, ti meriti proprio un po’ di svago. Vicino a Museumplein sorge l’edificio storico del birrificio Heineken, una vera istituzione ad Amsterdam, e teatro di una delle esperienze più gettonate in assoluto: l’Heineken Experience. Si tratta di un percorso alla scoperta della storia della più famosa birra olandese, con una grande degustazione finale a seconda dei gettoni “guadagnati” durante la visita (a ogni gettone corrisponde un bicchiere di Heineken): i primi due si ricevono all’ingresso, gli altri invece rispondendo alle “domande” dei ragazzi che guidano il tour, la cui durata è di circa un’ora.

Buono a sapersi – Se sei in possesso della I Amsterdam City Card hai diritto a uno sconto del 25%. Per ottenerlo, prenota data e orario di visita su questa pagina del sito ufficiale.

Alternativa – Non ami la birra? Puoi allora sostituire l’Heineken Experience con una passeggiata al Vondelpark, il polmone verde del centro di Amsterdam a pochi minuti da Museumplein.

16:00 – Mercato dei fiori

mercato dei fiori di amsterdam

Il pomeriggio del secondo giorno prosegue all’insegna del relax con la visita al Bloemenmarkt, il celebre mercato dei fiori di Amsterdam. È il luogo ideale per l’acquisto di uno o più souvenir, sia per sé che per la propria famiglia o amici. Qui troverai ogni genere di tulipani (tra cartoline, souvenir in legno e bustine di bulbi), altri fiori tipici, souvenir per tutte le tasche e altri oggetti sfiziosi. E siccome non è semplicissimo trovarlo, ti lascio la posizione esatta qui (la vedi anche nella mappa posizionata qui sopra).

Buono a sapersi – Il Bloemenmarkt chiude alle 17:30, cerca quindi di arrivare almeno mezz’ora prima della chiusura per avere il tempo necessario per visitarlo. Non vorrai tornare a casa senza souvenir, vero?

17:30 – Case danzanti

case danzanti di amsterdam

Al termine della pausa souvenire, avvicinati all’indirizzo Groenburgwal (vedi la posizione esatta su Google Maps) per ammirare le case danzanti, uno dei simboli dell’originalissima architettura di Amsterdam. Rispetto al mercato dei fiori, la distanza è di appena cinque minuti a piedi.

Amsterdam in 3 giorni: itinerario giorno 3


Mappa

Riepilogo

  • 09:00 – Keukenhof / Escursione a Zaanse Schans, Volendam e Marken
  • 20:00 – Case danzanti

09:00 – Keukenhof

chiara di viaggi e ritratti trascina una carriola di tulipani al parco keukenhof

Uno dei principali motivi che spinge le persone a visitare Amsterdam per la prima volta è lo spettacolo della fioritura dei tulipani al parco Keukenhof, aperto ogni anno da metà marzo a metà maggio. Se anche per te è lo stesso, e hai programmato un viaggio di tre giorni, l’ideale sarebbe lasciare Keukenhof al terzo giorno, concentrandoti sulla visita della città nei primi due giorni. Per visitare l’intero parco considera che ti andrà via quasi l’intera giornata, calcolando anche gli spostamenti per raggiungere Keukenhof e per tornare in città.

Buono a sapersi – Per semplificare al massimo la giornata, ti consiglio di prenotare insieme il biglietto d’ingresso e il trasporto di andata e ritorno in autobus.

09:00 – Escursione a Zaanse Schans, Volendam e Marken (alternativa a Keukenhof)

mulino a vento riflesso sull'acqua a zaanse schans

Se ti rechi ad Amsterdam quando il parco Keukenhof è chiuso, puoi sfruttare il terzo giorno per le classiche escursioni a Zaanse Schans, Volendam e Marken. Non avendo altri giorni disponibili, ti consiglio di unire nello stesso giorno tutte e tre le località: è una cosa fattibile, Chiara ed io abbiamo visitato Zaanse Schans – il famoso villaggio dei mulini al vento – di mattina, per poi pranzare nella vicina Zandam; da qui poi, nel primo pomeriggio, abbiamo raggiunto in autobus il piccolo villaggio di pescatori Volendam, per poi salpare in traghetto alla volta dell’isolotto Marken. Siamo tornati ad Amsterdam intorno alle 19:30, in tempo per la cena.

Altre proposte di itinerario per visitare Amsterdam

In base alla nostra esperienza personale, abbiamo preparato un altro paio di itinerari per poterti aiutare a trovare nuovi spunti utili. Li trovi a queste pagine del nostro blog:

Se hai un dubbio o una domanda su questo itinerario di 3 giorni ad Amsterdam, lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.


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